Ci risiamo! Il Cyber Monday, ennesima ricorrenza del mercato degli acquisti, chiude il mese di Novembre, un mese considerato tradizionalmente morto ma che a guardarlo da vicino sembra in realtà più vivo che mai, soprattutto per il popolo americano.
Gli USA hanno esportato nel mondo alcune date che sono ormai entrate, volenti o nolenti, nel calendario di ognuno di noi: Halloween (notte tra 31 e 1° novembre), Black Friday (il venerdì successivo al thanksgiving day) e Cyber Monday (il lunedì successivo al black Friday). E non è un caso. Quale migliore anteprima, per avere indicazioni sul trend del mercato natalizio, se non quella di creare a livello mondiale delle ricorrenze fatte apposta per i consumatori, soprattutto in un mese dormiente come novembre? Di queste, il Cyber Monday è quella più recente, istituita soltanto dal 2005.
Cyber è il suffisso utilizzato nelle parole che definiscono l’interazione tra uomo e “macchina” o “dimensione virtuale”. Cyber a sua volta deriva dalla parola greca antica κυβερνήτης (Kybernētēs) che significa timoniere, colui che guida. Prendiamoci un momento per soffermarci e ricordarci di colui che guida quando clicchiamo con il mouse su questo o quell’articolo a cui bramosamente aneliamo. Il consumismo è parte integrante, necessaria e salutare del sistema economico, ma prendiamo fiato e facciamo in modo di non lasciarci traghettare (si…il riferimento è a Caronte, il traghettatore di anime dell’inferno dantesco).
Manteniamo sempre ben saldo il timone.
Buoni acquisti!